Dettaglio
Estremi cronologici1947 - 1966
Consistenza2 opere
Descrizione contenuto2 opere su tela
Storia archivistica/ giuridicaDurante gli anni liceali inizia a dipingere i primi quadri, piccole tavolette in cui si rifà ai modelli dei paesaggisti siciliani, nel 1928 partecipa a Palermo alla sua prima mostra collettiva. Nel 1931 si trasferisce a Roma e partecipa con due quadri alla I Quadriennale (1932), in questo periodo ha modo di legarsi ad artisti come M. Mafai, F. Trombadori, C. Cagli, P. Fazzini, Mirko e Afro. Dal 1929 collabora con giornali e riviste e già dalla scelta dei suoi soggetti si palesa le sua posizione in favore di una pittura politicamente impegnata. Fonda a Palermo il Gruppo dei 4 con G. Barbera, N. Franchina e L. Pasqualino Noto in aperta polemica con il primitivismo Novecentista. Dal 1935 al 1937 soggiorna a Milano, dove si era trasferito per assolvere gli obblighi militari e stringe amicizia con R. Birolli, Sassu, G. Manzù, L. Fontana e intellettuali come S. Quasimodo, R. de Garda, E. Vittorini, E. Persico, amicizie fondamentali legati all’esperienza culturale e politica di Corrente. In questi anni il suo interesse si indirizza verso un’arte più realistica legata a riferimenti culturali quali Picasso di Guernica (1937), Van Gogh, Géricault, Courbet e l’arte popolare siciliana. Nel 1937 si trasferisce definitivamente a Roma, in questi anni frequenta A. Moravia, A. Trombadori e M. Alicata che avranno un ruolo determinante nella sua adesione al partito comunista (1940). Nel 1943 entra nella Resistenza lasciandone testimonianza artistica nella serie di tavole stampate da Gott mit uns (1943-45). Durante il Secondo dopoguerra insieme a R. Birolli, E. Vedova, Marchiori e il gallerista Cairola fonda il Fronte Nuovo delle Arti, gruppo impegnato nell’obiettivo di recuperare le esperienze artistiche europee che a causa del fascismo erano poco conosciute in Italia. Quando il Fronte si sciolse nel 1948 fu tra gli animatori del movimento realista, dopo questa stagione, a partire dal 1958 accolse influenze espressioniste ed elementi di rinnovamento formale che aggiornarono il suo realismo. È presente più volte alla Biennale di Venezia, oltre che a quella di San Paolo del Brasile. Alle collezioni dello CSAC dell’Università di Parma appartengono due opere: La partenza del vapore (1966) donata con atto pubblico dall’autore stesso nel 1977 e S.t. (natura morta con tavola) del 1947 donata con atto pubblico nel 1982 da P. A. Turroni.
Condizioni che regolano l'accessoil fondo è pubblico e interamente consultabile
Qualificaartista
Dati anagrafici1912 / 1986
Sigla per citazioneRGUT
Oggettodisegno
Oggettodipinto