CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione

Communication Study Centre and Archive

Fondato dal Professor Arturo Carlo Quintavalle nel 1968, il CSAC (Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università) è un archivio che non ha eguali nell’ambito accademico italiano. Il progetto è nato con l’obiettivo di creare una raccolta pubblica di arte strettamente connessa alla didattica e alla ricerca. Oggi l’archivio è organizzato in cinque sezioni: Arte, Fotografia, Media, Progetto, Spettacolo. Il Palazzo della Pilotta fu la prima sede del Centro che nel 1986 si spostò nel Padiglione Nervi di via Palermo. L’attuale sede è l’Abbazia di Valserena dove il centro è stato trasferito nel 2007.  Nel 2014 è stato definito un programma di riorganizzazione e ristrutturazione degli spazi del centro, che prevede un nuovo progetto espositivo teso ad offrire al pubblico un saggio rappresentativo delle straordinarie collezioni dell’archivio.   Alla direzione di Arturo Carlo Quintavalle, durata fino al 1989, segue quella di Gloria Bianchino sino alla definizione di una nuova struttura organizzativa avvenuta nel 2014; attualmente il CSAC è presieduto da Francesca Zanella. 
It was founded in 1968  by Arturo Carlo Ottaviano Qintavalle, the Professor of History of art at Parma from 1980 to 2009. The study centre and archive was originally housed in the Pilotta Palace, located in Parma city centre. Right from its beginning the activity of CSCA was oriented to the collection of works of art, photographs, drawings by architects and industrial, fashion, graphic designers. It organized also several exhibitions and started to publish its own catalogues. The centre was officially recognised by the Presidential Decree No.1025/1986 which was published in the Italian Official Gazette of 7 March 1987. In 1989 Arturo Carlo Quintavalle was succeeded by Gloria Bianchino, whose directorship lasted till April 2014. In 1986 the exponentially growing collections moved to the Nervi Pavilion in Via Palermo.  In 2007 the centre moved to its permanent home, the Valserena Abbey, known as “Certosa di Paradigna”, five kilometres north of Parma. It is subdivided into the following sections: Art, Photography, Media, Project, Entertainment and cares for a collection of approximately 9.2 million objects. The communication study centre and archive has already organized 200 exhibitions and published 200 papers. Its institutional tasks are collecting, preserving, cataloguing and promoting its exhibits; it provides also scientific consultancy and plans and mounts exhibitions. The CSCA is currently governed through the following bodies: the Board, which is the principal executive and policy-making body,  and its chairman Francesca Zanella.

Sezioni

Sezione Arte

Arte

Sezione Media

Media

Sezione Progetto

Progetto

Fotografia

Fotografia

Sezione Spettacolo

Spettacolo

Fondi

L'Archivio CSAC conserva oltre 500 fondi di arte, architettura, design, grafica, fotografia, moda, media e spettacolo, raccolti a partire dagli anni Settanta, che documentano la ricerca progettuale e artistica prevalentemente italiana dalla seconda metà del XIX secolo in avanti
Sezioni
Fondi
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